Seppure il ritrovamento di resti di mura sannitiche nella parte alta della città sia indizio di un probabile insediamento precedente, le origini di Campobasso vanno verosimilmente collocate nel periodo della dominazione longobarda. La prima menzione di Campobasso, infatti, risale all’878 ed è contenuta nell’atto con cui il principe di Benevento Adelchi condonava “dationes vel pensiones quascumque servis predicti monasterii ex finibus Campu Bassi”; seppur riferito al territorio e non ad uno specifico insediamento, il toponimo “ex finibus Campu Bassi” lascia chiaramente intendere l’esistenza di un aggregato abitativo in quest’area. Tale prezioso documento è contenuto nel Chronicon Sanctae Sophiae, cartulario dell’abbazia benedettina di Santa Sofia di Benevento (Codice Vaticano Latino 4939).