A Campobasso, nella domenica del Corpus Domini, per le strade della città sfilano i Misteri, 13 macchine processionali portate a spalla, ideate e realizzate nella metà del XVIII secolo dallo scultore campobassano Paolo Saverio Di Zinno. I Misteri sono costituiti da basi di legno sui quali sono applicate strutture ferrose dove vengono posizionati figuranti, per lo più bambini, che rappresentano scene della vita di santi o figure sacre della cristianità. I Misteri, o “Ingegni”, vengono portati a spalla in processione e il passo cadenzato dei portatori, facendo oscillare le strutture, crea l’illusoria sensazione che i bimbi che interpretano santi, angioletti e madonne stiano volando sulle teste degli spettatori. Uno spettacolo unico ed emozionante che permette di definire i Misteri una delle tradizioni più suggestive al mondo.
A Campobasso, sin dal medioevo, esisteva la tradizione di festeggiare il giorno del Corpus Domini con delle rappresentazioni sacre allestite su dei palchi o su barelle: i cosiddetti “misteri al naturale”.
Nella metà del ‘700 le Confraternite campobassane di Sant’Antonio Abate, Santa Maria della Croce e della Santissima Trinità commissionarono a Paolo Saverio Di Zinno, scultore del luogo, la realizzazione dei Misteri. L’artista, quindi, preservando le antiche tradizioni, ideò scene sacre ma affidò ai figuranti la funzione delle statue, immobilizzando busti, gambe e braccia negli atteggiamenti richiesti dall’azione scenica, legando i protagonisti a sostegni invisibili in modo quasi prodigioso.
Ogni Mistero è costituito da una barella di legno nella quale è inserita una struttura in metallo che, sviluppandosi in verticale, si ramifica e porta ad ogni estremità delle imbracature, in ognuna delle quali viene posto un bambino.
I bambini rappresentano angeli, diavoli, santi e madonne e sembrano sospesi nel vuoto perché le imbracature sono nascoste dai costumi e la struttura diventa parte integrante degli elementi decorativi del Mistero. Sulla base del Mistero sono presenti altri personaggi interpretati, a seconda del ruolo, da bambini o da adulti.
Di Zinno realizzò 18 Misteri ma sei, che rappresentavano il Corpo di Cristo, la SS. Trinità, Santa Maria della Croce, la Madonna del Rosario, Santo Stefano e San Lorenzo, furono distrutti durante il terremoto del 26 luglio 1805.
Da allora hanno sfilato i rimanenti dodici Misteri fino al 1959 quando i cugini Tucci realizzarono un tredicesimo Mistero, il Santissimo Cuore di Gesù, sulla base di un disegno attribuito al Di Zinno.